Un esercizio che ti cambia la vita

Photo by kevin dooley
Photo by kevin dooley

A volte capita: trovi un esercizio che è talmente potente che ti cambia la vita. Addirittura ti aiuta a rialzare la tua chimica, tutti quei processi di cui gli scienziati parlano e che, almeno a me, sembrano austro-ungarico. Parti con qualche dubbio (molti per quanto mi riguarda) però quando li provi sulla tua pelle capisci che è vero, che avevano ragione a parlarne così bene e a decantarne le lodi. Questo esercizio mette buon umore, ti aiuta a guardarti da fuori, a capire cosa vuoi e a essere immensamente grata per tutta la strada che hai fatto.
Puoi farlo da sola di fronte allo specchio, oppure è super mega potente se lo fai con un’altra donna, o anche con un gruppo di donne. L’ho imparato da una delle mie maestre Mama Gena, di cui ho frequentato il Mastery della School of Womanly Arts nella primavera 2015 (potentissimissimo!!!).

Puoi usarlo per il lavoro o per la tua vita. Non importa per cosa, BASTA CHE LO FAI.

L’importante è che tu comprenda che serve a te come donna. Per amarti, apprezzarti, adorarti, accettarti. Usalo per alzare la tua energia se sei scazzata, se invece sei serena usalo per gratificarti e per amarti. Perché? Ma semplice, perché te lo meriti!!

Ma bando alle ciance. Eccoti la TRINITY!!!!

  1. BRAG o FIEREZZA, cioè quello per cui ti vuoi vantare o per cui ti senti super fiera. Questo è difficile. Nel senso che noi donne non siamo molto abituate a “tirarcela”. Se ti è capitato di lavorare con me o hai comprato uno dei miei workbook Crea il tuo 2016 (A proposito!!!! Hai approfittato dell’offerta di Liberati: è gratis fino al 31 dicembre!!), sai che ormai è un must nel mio lavoro e che superate le prime resistenze è una figata. Quindi, ecco l’esercizio: scrivi 10 cose per cui sei fiera.
  2. GRATITUDINE cioè quello per cui sei grata. La tua vita non può migliorare di un cm se non sei grata per quello che hai. Anche se il tuo lavoro ti fa schifo, anche se il tuo modo di vivere non ti piace per nulla… sappi che puoi essere grata per un sacco di cose. Per l’aria che respiri (forse non a Milano in questi giorni), per il cibo che hai, per le persone che ti amano…Insomma, non è detto che tu debba essere grata solo per grandi cose. Puoi esserlo per le piccole. Trova il lato positivo di quello che stai vivendo, magari anche di quello che non ti piace più di tanto.
  3. DESIDERI questo a me è quello che all’inizio veniva più difficile di tutti e tre. Capire cosa desideravo. Per così tanto sono stata abituata a volare basso, mi sono tarpata le ali (da sola, assolutamente da sola), mi sono ingannata con l’idea di non avere bisogno di nulla e di non volere nulla…per così tanto che quando ho iniziato a domandarmi quali fossero i miei desideri la mia mente era vuota!!! Poi ho imparato!!! A scrivermeli, a esprimerli e anche a realizzarli. Giusto l’altro giorno stavo rileggendo 100 desideri scritti l’anno scorso e la maggior parte li ho realizzati.

Se la fai in coppia con un’altra donna a turno si dice la propria Trinity. Alla fine di ogni parte c’è una formula particolare: alla fine del brag-fierezza si dice “well bragged” o “ben detto/bella fierezza”; alla fine della gratitudine si risponde con “Grazie”; alla fine dei desideri chi ascolta dice “che tutti i tuoi desideri si realizzino e anche molto di più”.

Ti lascio con la mia Trinity.

Sono fiera di me, perché in poco più di un anno ho creato un’attività che mi piace tantissimo e mi rispecchia moltissimo.

Sono grata perché mi amo tantissimo e questo amore per me stessa è frutto della mia caparbia, della mia sete di sapere e del mio intuito super sviluppato.

Desidero un 2016 meraviglioso, che nella mia vita mi doni tanta leggerezza e mi insegni a perdonare davvero e nel mio lavoro mi faccia divertire tantissimo, perché alla fine questo è l’importante, DIVERTIRSI!!!!!!!!!!

Ti auguro un 2016 meraviglioso, un Capodanno magico e questi ultimi giorni del 2015 pieni di bei momenti.