Ti accompagno nel viaggio della scelta di cosa vuoi fare da grande, o per lo meno nei prossimi anni! Ti aiuto a chiarire quali sono i tuoi dubbi, le tue incertezze, le tue paure, i tuoi desideri, i tuoi bisogni. Dalla confusione in cui ti trovi, ora, possiamo davvero capire cosa vuoi e poi valutare se incontra le tue esigenze. Inoltre, ti darò delle dritte per capire se è monetizzabile, cioè se ci puoi campare.
Lavoriamo con degli esercizi di business, brainstorming e tanto altro. In sessioni individuali o di gruppo.
Anche io mi sono trovata nella tua situazione, e ho passato mesi e mesi a chiedermi cosa volevo fare, dove volevo andare e come trasformare le mie competenze e passioni in lavoro. Una volta che l’ho capito e ho iniziato a costruire la mia attività, tutto è cambiato. Quindi, le domande che ti faccio e gli esercizi che ti propongo, hanno funzionato su di me e sulle mie clienti e sono mirati a capire cosa vuoi. Preparati a ridere, scavare nel profondo, capire cosa desideri e sognare.
Attenzione!
SGECLIlaTUAstrada non va bene per te se: non vuoi cambiare niente della tua vita, se pensi che in 3 ore di lavoro si possa avere un lavoro chiavi in mano, se pensi che io abbia la sfera di cristallo (ho un grande intuito, quello sì :-)) e che io possa illuminarti, se non hai voglia di andare nel profondo di te e capire che accipicchia vuoi fare “da grande”.
“Ho partecipato al workshop con altre 5 donne. Elisa è una persona coraggiosa, solare, vitale ed energica. Elisa trasmette naturalmente il suo entusiasmo anche alle persone che le sono accanto per stimolarle e far aumentare l’autostima. Standole accanto si ha la sensazione che tutto sia possibile e che bisogna solo avere il tempo, la dedizione, il coraggio e la forza di volontà per cambiare il proprio percorso. Conosce le donne, è solidale ma sempre stimolate e con uno sguardo rivolto al futuro. Mai autocommiserativa di situazioni che possono essere difficili. La parte che mi è piaciuta di più è stata la valorizzazione che Elisa sa dare alle persone che infonde coraggio nella possibilità di cambiamento e ascoltare delle altre storie delle donne presenti. Quella che mi è piaciuta di meno: ballare… Io odio ballare :-)” Elena Montobbio, giornalista, grafica, restauratrice di mobili