Con chi vuoi lavorare???
Ti potrà sembrare strana come domanda. In fondo se sei una donna che lavora in proprio, forse, la tua idea è di non poterti permettere di essere troppo schizzinosa.
Io invece penso che tu possa e debba esserlo. Penso che sia un tuo dovere, verso te stessa. Perché il piacere di poter scegliere è un regalo che ti fai per la tua sanità mentale.
L’equazione: più clienti arrivano, più soldi entrano, è un pochino da rivedere. Spesso il ragionamento da fare è soprattutto relativo alla qualità e non alla quantità.
Ti consiglio di adottare questo modo di pensare se vendi un servizio o se tieni particolarmente al prodotto che vendi.
Mi spiego meglio. Se hai un negozio e vendi qualcosa, il tuo interesse è che quel qualcosa venga venduto e alla peggio ti toccherà sopportare un cliente cafone per qualche minuto. Tutto cambia se quello che vendi è un tuo prodotto, fatto da te e a cui tieni moltissimo. Posso capire che la tua prospettiva cambi e che tu ci tenga al fatto che vada a finire in mani speciali.
Questo vale ancora di più per un servizio. Se devi lavorare per ore con i tuoi clienti non ti puoi permettere di vedere tutto grigio e di non aver voglia di lavorarci perché quelle persone non ti piacciono, ti annoiano o peggio ancora ti fanno incavolare.
Anzi, ti dirò di più, così come scegliamo (non solo per convenienza economica) i fornitori con cui lavorare: chi ci fa il sito, chi ci fotografa, chi ci fa da ufficio stampa; è essenziale poter scegliere anche chi decidiamo di servire.
Quando una delle mie clienti mi contatta, io sono felice. Felice perché le donne che lavorano con me le ho accuratamente scelte. Sono felice oltremisura anche quando ho una nuova iscritta alla mia newsletter (puoi farlo qui se non sei ancora iscritta!!) perché so che la mia strategia è chiara, se leggi il mio sito o i miei post e ti iscrivi, vuol dire che ci capiamo!
E non è per fare la schizzinosa. E’ una questione di interesse reciproco. Se sento, e io sono estremamente sensibile, di non poterti aiutare, è inutile insistere, non è una buona idea pensare di andare avanti se non ci sono i presupposti di base per aiutarsi a vicenda: io, tirare fuori il meglio di te e supportarti nel tuo processo di trasformazione, tu, tirare fuori il meglio di me come motivatrice e attivatrice.
Come si fa a sapere con chi vuoi lavorare? Ecco alcune chicche sul cliente ideale!!!
- traccia un profilo del tuo cliente. Età, sesso, interessi, reddito, educazione. Lo so non è semplice. Sembra di lasciar da parte il 99% dei potenziali clienti. Invece, fidati, avere chiari questi dati, ti serve per la tua comunicazione e per avere ben presente dove andarlo/a a scovare e come rivolgerti a lui/lei.
- Scrivi le caratteristiche che non vuoi che abbia il tuo cliente.
- Ora è il momento di sbizzarrirti! Quali caratteristiche vuoi che abbia. Gentile, sincero, simpatico, aperto…. Attrai chi desideri servire!
- Scrivi nero su bianco come ti vuoi sentire quando lavori con i tuoi clienti ideali. Come sempre, usa queste emozioni come stelle polari. Inseguile e tienile sempre presenti. Se mentre lavori con i tuoi clienti non ti senti come vorresti, i casi sono due: o loro non sono i tuoi clienti ideali o tu devi lavorare su di te.
- Se puoi, crea delle barriere all’ingresso. E’ un po’ come una cena o un caffè quando sei a caccia della tua dolce metà. E’ la fase in cui capisci se con la persona che hai di fronte vale la pena continuare a conoscersi o se non siete affatto fatti l’una per l’altro. A me che amo gli animali è capitato di uscire a cena con un ragazzo che si vantava di avere una tenuta di caccia e di essere un ottimo cacciatore. Lui forse pensava di fare colpo, fatto sta che dopo il caffè non mi ha più vista…Stesso ragionamento va fatto con i clienti, con alcuni proprio non s’ha da fare. Non ti vuoi ritrovare in una sessione di 3 ore e chiederti “ma perché ho detto sì???”. Il tuo tempo e la tua energia sono troppo preziosi.
- Valuta se ti ascoltano. Con alcune persone sembra di parlare a vanvera. Dopo tante parole vanno per la loro strada e tu hai buttato solo via tempo ed energie. Questo è da fare durante il punto 5.
- Qualunque sia il servizio che offri, fatti pagare per questo servizio. A meno che non sia un cambio merci (pattuito) o l’inizio della tua carriera, in cui hai bisogno di clienti su cui “farti le ossa”, metti bene in chiaro il tuo compenso e piuttosto offri qualche bonus, ma non svenderti. Tra le caratteristiche, se non lo hai fatto, inserisci: che possa pagarmi ;-).
- Quando scrivi i tuoi post, o quando curi la comunicazione per i tuoi clienti o per potenziali nuovi, pensa sempre a uno di loro, al tuo cliente ideale. Sarà più semplice essere incisiva nella comunicazione e parlare dritta al cuore.
Sono tante le cose da dire sul cliente ideale. L’esercizio che propongo alle mie clienti, su questo tema, infatti, le impegna per ore. Questo è ovviamente solo un mini-aperitivo, ma spero con tutto il cuore che ti possa essere d’aiuto e ti possa servire a rendere il tuo marketing specifico e mirato.
Ti auguro gioia nel tuo lavoro.